Vero o Falso?

Sul Papillomavirus circolano molte informazioni confuse e contrastanti.

Facciamo chiarezza insieme sui falsi miti più comuni.

Tu ci credi?

FALSO: è dimostrato che sotto i 25 anni si è a maggior rischio di infezione da HPV.1 Inoltre, la vaccinazione contro il Papillomavirus si è dimostrata efficace soprattutto se effettuata prima dell’inizio dell’attività sessuale; questo perché induce una protezione maggiore prima di un eventuale contagio con il virus.2

Tu ci credi?

FALSO: è molto difficile impedire la trasmissione del virus all’interno di una coppia stabile in cui i rapporti sono ripetuti. L’infezione è infatti molto comune, la trasmissione al proprio compagno o compagna può sfuggire a qualsiasi misura che potremmo mettere in atto e, infine, non provoca alcuna conseguenza nella maggioranza dei casi.3

Tu ci credi?

FALSO: non tutte le infezioni da HPV producono lesioni che poi possono evolvere in cancro. Anzi, la maggior parte di esse (circa l’80%) è temporanea e regredisce spontaneamente. Soltanto quelle che diventano croniche (una minoranza) possono trasformarsi nell’arco di 7-15 anni in una lesione tumorale.2

Tu ci credi?

FALSO: si stima che fino al 70% dei maschi contrae un’infezione da HPV durante l’arco della vita. Nell’uomo i condilomi anogenitali sono la più frequente manifestazione dell’infezione mentre i tumori, più frequenti nella donna, sono sicuramente più rari. I tumori da HPV nell’uomo riguardano principalmente l’apparato genitale (ano, pene) e il distretto orofaringeo.4

Tu ci credi?

FALSO: l’infezione da Papillomavirus è molto frequente soprattutto nelle persone giovani. Si calcola che circa l’80% della popolazione sessualmente attiva la contragga almeno una volta nel corso della vita.3

Tu ci credi?

FALSO: per esempio nelle donne, sebbene la prevalenza del virus sia più alta sotto i 34 anni e diminuisca poi tra i 35 e i 44 anni, aumenta dai 45 anni in poi.5 Inoltre, le donne adulte sono particolarmente vulnerabili all’HPV 1 e nuove infezioni da HPV possono essere acquisite in età adulta per cambiamenti nella vita sessuale. 6

Tu ci credi?

FALSO: l’infezione da Papillomavirus è in assoluto la più frequente infezione sessualmente trasmessa; l’assenza di sintomi ne favorisce la diffusione poiché la maggior parte degli individui affetti non è a conoscenza del processo infettivo in corso.7

Tu ci credi?

FALSO: dato che la vaccinazione non protegge da tutti i tipi di HPV ad alto rischio oncogeno, bisogna continuare a fare regolarmente lo screening: a seconda del programma, il Pap test fatto regolarmente ogni tre anni a partire dai 25 anni di età o il test HPV ogni 5 anni dai 30-35 anni.3

Tu ci credi?

FALSO: sia nell’uomo sia nella donna l’infezione si trasmette per via sessuale, anche per contatto pelle-pelle o pelle-mucosa genitale od orale, e questo spiega la non completa efficacia del preservativo nel prevenire l’infezione da HPV.3

Referenze

1. Plotnick M, Craig C. J Obstet Gynaecol Can. 2017 May;39(5):361-365.

2. Vaccinazione contro il Papillomavirus umano. Disponibile al link

3. GISCI. Le 100 domande sull’HPV. Disponibile al link

4. Zuccotti et al. Rivista di Immunologia e Allergologia Pediatrica 4 2015

5. de Sanjosé S, Díaz M, Castellsagué X, et al. Lancet infect Dis 2007;7:453e9

6. Bosch FX, et al. Vaccine 26S (2008) K1–K16

7. Papillomavirus umano (infezione da). Disponibile al link